Degani, Eugenio

Nato nel 1842 a Merlara, una cittadina a est di Padova e Venezia, Eugenio Degani ricevette i primi rudimenti di liuteria dal padre, Domenico, e lavorò in gioventù per un organaro prima di trasferirsi a Montagnana con la famiglia e aprire il suo primo laboratorio nel 1872. Nel 1888 Eugenio si portò a Venezia dove visse e lavorò sino alla sua morte, nel 1901.

Lo stile di Degani, che è considerato il fondatore della scuola veneta del XX secolo, è molto personale. I suoi violini sono spesso costruiti su un modello allungato ed elegante, che viene ripreso anche nel disegno dei fori armonici; la lavorazione è accurata, con punte ben proporzionate. La sguscia dei piani è piuttosto profonda, i bordi ben arrotondati e il filetto, intarsiato con precisione, è talvolta formato da cinque strati anziché tre. Molto originale anche la testa, che sovente presenta sul lato uno scavo caratteristico che si estende verso il basso dalla chiocciola fino alle ganasce.

Degani ebbe un ruolo importante nel formare la successiva generazione di liutai: oltre a suo figlio Giulio, egli fu infatti maestro anche del nipote Giovanni Schwarz e di Ettore Siega.

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Eugenio Degani, violino, Venezia - 1895

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